Il Mulino Querio risale alla venuta dei Conti Biandrate, nel 1200. Gli Statuti Comunali del 1387 nominano la Porta Molendini, cioè la porta del mulino, una fra quelle delle antiche mura dell'abotato di Foglizzo.
Si macinavano il grano con la crusca, la saggina, il granoturco e, dal secondo dopoguerra, anche la farina bianca più raffinata. Il mugnaio passava con il carretto, il "birocc", con campanello, trainato dal cavallo. Venduto dagli eredi Biandrate ai Querio alla fine del 1800, nel 1986 ha cessato la sua attività e nel 2018 è stato donato al Comune da Franca Querio in Ghiotti, figlia dell'ultimo mugnaio, Pietro.